Lo sapevi che… I Tacchi

Pubblicato il 5 Anni fa

LO SAPEVI CHE  …Ci sono tesi secondo cui i primi tacchi furono utilizzati da uomini ?

Il Garzanti li definisce così: «Rialzo che si applica all’estremità posteriore della suola delle scarpe, su cui poggia il calcagno». Ma queste parole non rendono minimamente ragione della fama che i tacchi sono riusciti a conquistarsi fino ad oggi.
Marilyn Monroe ne consacra il successo verso la fine degli anni Cinquanta: «Non so chi abbia inventato i tacchi alti, ma le donne gli devono molto».

Ecco la loro storia e tante curiosità:

  • Secondo alcune credenze, l’invenzione dei tacchi alti come moda è storicamente attribuibile a Caterina de’ Medici. Per ovviare al problema della sua altezza accanto al re di Francia mise all’ opera tutti i sarti e stilisti della sua corte per cercare di risolvere l’imbarazzante situazione: e fu così che un giorno, durante una festa di ricevimento, si presentò con indosso un paio di scarpe dai tacchi alti 7 centimetri. La brillante intuizione riscosse un enorme successo e, da quel momento, vennero associati per sempre all’ abbigliamento femminile.

  • Ci sono altre interessanti tesi secondo cui i tacchi erano già utilizzati nell’antico Egitto e persino dai cavalieri della Mongolia. È facile immaginare che a quei tempi indossare una scarpa con il tacco non avesse alcuna finalità estetica: nel primo caso infatti, si pensa che i tacchi venissero utilizzati nelle macellerie, per evitare di sporcarsi i piedi con il sangue; nel secondo caso, invece, i tacchi venivano indossati dai cavalieri per riuscire a tenere più saldamente le staffe.

  • Ma la storia è sempre piena di contraddizioni e cercar la verità può diventar impresa davvero ardua. C’è un libro, Shoes: An Illustrated History, scritto da Rebecca Shawcross, secondo cui le prime scarpe prodotte con il tacco si troverebbero proprio in Italia. Si chiamavano chopine ed erano degli altissimi zoccoli indossati nel Quattrocento dalle prostitute di Venezia. E così Caterina de’ Medici dovrebbe farsi da parte e rinunciare al merito di essere arrivata per prima.

  • E’ solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale però che il tacco diventa un vero e proprio oggetto di culto, consacrato peraltro da Christian Dior, che in quegli anni riportò in auge lo stile francese.

  • Che la donna con il tacco catturi l’attenzione degli uomini al suo passaggio è una verità abbastanza scontata. Adesso, però, ci sarebbe anche una ricerca scientifica a confermarlo. Si tratta di uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior dove diverse ragazze francesi hanno svolto qualche esperimento sociale. Tutte vestite allo stesso modo, alcune indossavano scarpe normali, altre i tacchi. Le ragazze hanno approcciato diversi uomini tra i 25 e i 50 anni, ponendogli alcune domande in merito ad un questionario sulle pari opportunità. Le donne con i tacchi sono riuscite a convincer più uomini a fermarsi e rispondere alle domande per circa 5 minuti, mentre quelle dotate di scarpe normali hanno avuto solamente il 47% di successo.

  • Secondo il Galateo, il tacco da preferire dovrebbe essere compreso tra i 5 e gli 8 cm ma in situazioni molto eleganti e formali si potranno raggiungere vette più alte. Attenzione invece alle scarpe molto basse, nessuno le vieta, ma influiscono sicuramente sul portamento che appare meno elegante e femminile. Le scarpe da sposa invece devono essere semplici ed eleganti e vanno indossate sempre con calze velate o velatissime color avorio o al massimo color carne, anche in estate!

  • Anche se restano intramontabili il nero, il nude ed il cuoio il mondo delle scarpe è sempre più travolto da una vera miriade di colori. Se in passato il galateo tradizionale imponeva l’abbinamento cromatico tra borsa e scarpe, oggi si tende a vedere il look più nel complesso spezzando questo stretto legame e permettendo di utilizzare accessori di colori diversi.

  • Le scarpe da signora per eccellenza sono 3: le décolleté, le open toe e le chanel nate prevalentemente come scarpe per l’inverno, le mezze stagioni e l’estate.

  • In una mostra di scarpe a Herne, in Germania, c’è chi ha fatto qualcosa di esagerato come un calzolaio indiano che ha fabbricato due scarpe o forse è meglio dire due “impalcature” con oltre 50 centimetri di tacco, battendo il record di scarpe più alte attualmente in commercio. Peccato, lamenta l’artigiano, che nessuno le compri !
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