LO SAPEVI CHE…Perché le zanzare pungono proprio te?
Innanzitutto va specificato che solo le zanzare femmina che sono state fecondate pungono. Esse infatti non lo fanno per nutrirsi e tanto meno per divertimento, ma il sangue, in particolar modo le proteine in esso contenute, serve loro per riprodursi permettendo di portare a termine lo sviluppo delle uova.
Detto questo, se stai cercando un motivo che spieghi perché le zanzare pungono più te di altre persone, secondo la scienza esistono almeno 10 motivi:
- Anidride carbonica: un elemento che attira particolarmente le zanzare è l’anidride carbonica, che il nostro corpo produce attraverso la respirazione. Grazie ad alcuni recettori, le zanzare possono percepire la presenza di anidride carbonica emessa da qualcuno che si trova fino a 50 metri di distanza. Questo spiega per esempio perché le persone in sovrappeso risultino più colpite, dal momento che hanno uno scambio ossigeno/anidride carbonica maggiore.
- Birra: uno studio pubblicato sul Journal of American Medicine ha stabilito che bere una birra aumenta in maniera significativa l’attacco da parte di questi fastidiosi insetti. La ragione è dovuta al fatto che le zanzare sono attratte dal particolare odore del corpo che viene modificato dall’alcol, in particolare dalla birra.
- Non mangi l’aglio: non ci sono prove scientifiche definitive, ma molti ricercatori sostengono che gli alimenti con più alte concentrazioni di vitamine del gruppo B (B1 e B6) e di vitamina C, come l’aglio, hanno il potere di alterare il nostro sudore e renderci meno invitanti.
- Gruppo sanguigno: la femmina assume in genere una quantità di sangue circa uguale al suo peso, ovvero 2-3 milligrammi. Secondo alcuni studi, gli esseri umani emettono una sostanza che permette alle zanzare di identificare il gruppo sanguigno prima di pungere. Le zanzare infatti preferiscono il sangue del gruppo 0 più di quello del gruppo B e almeno il doppio di quello del gruppo A.
- Sport: proprio perché percepiscono le sostanze contenute nel sudore e l’anidride carbonica, un’attività fisica all’aperto aumenta del 50% il rischio di essere morsi. Anche la temperatura corporea fa dunque la sua parte nell’attirare l’insetto.
- Colori: sembrerà incredibile, ma gli indumenti che indossiamo possono aumentare o diminuire il rischio di essere morsi. In uno studio che ha confrontato varie tonalità, i ricercatori hanno segnalato che le zanzare sono attratte dai colori scuri. Prediligono nell’ordine: nero, rosso, grigio e blu; richiamano invece meno la loro attenzione il beige, il verde e giallo.
- Luna piena: la zanzara vive dalle 3 alle 5 settimane, durante le quali produce altrettanti cicli di uova: punge perciò dalle tre alle cinque volte in tutto. Secondo l’American Mosquito Control Association la zanzara è 500 volte più attiva con la luna piena.
- Gravidanza: sei una donna incinta? La tua temperatura corporea è più alta e le zanzare di conseguenza ti attaccano con una frequenza due volte superiore rispetto ad una donna che non aspetta un bambino.
- Colesterolo: anche concentrazioni elevate di steroidi o colesterolo sulla superficie della pelle, secondo uno studio dell’Università della Florida, costituiscono un elemento di attrattiva particolare per le zanzare.
La principale causa delle punture è però il sudore.
- Sudore: le sostanze presenti nel sudore, sono i fattori principali a far avvicinare o meno le zanzare. Acido lattico, acido urico e ammoniaca, tutte presenti nel sudore, vengono localizzati con grande precisione dalle zanzare, che ne sono attratte.
Per questo una soluzione diversa dai soliti repellenti è un talco che agisce sulla sudorazione.
Talco non Talco della linea Fiocchi di Riso non contiene infatti repellenti, né insetticidi, eppure le zanzare non arrivano, perché agisce sulla sudorazione e sull’odore, componenti essenziali per essere individuati, insieme alla temperatura, dal sistema ricettivo degli insetti.
La particolare composizione di Talco non Talco contribuisce a disorientare gli insetti molesti, che non riescono a localizzarci.
Talco non Talco contiene amido e olio di riso, e olio di oliva certificato biologico. Tutti componenti innocui, sicuri anche se ingeriti inavvertitamente nel contatto della bocca sulla pelle, frequente soprattutto nei bambini.