Lo sapevi che…La Borsetta

Pubblicato il 4 Anni fa

LO SAPEVI CHE  … L’evoluzione della borsetta parte dalla Preistoria e nasce come accessorio maschile?

Secondo il New York Times “le borse sono i nuovi gioielli”. Facile intuirne il motivo: niente è capace di far sentire una donna attraente e sicura di sé più di una nuova borsa. E’ l’accessorio perfetto, in grado di trascendere persino le mode – un’icona è per sempre – e gli eventuali cambi di look (e di taglia). E pensare che la borsa nasce come accessorio maschile! Infatti, essendo utilizzata fin dalla Preistoria per trasportare il denaro (o il suo equivalente), era spesso al braccio degli uomini.

Ecco alcune curiosità:

  • Il nome “borsa”, diviene di uso comune solo nel XIII secolo e deriva da “byrsa”, parola greca che indica il cuoio – forse perché le prime borse erano confezionate proprio con questo materiale. Le più antiche testimonianze della lavorazione della pelle risalgono al XII secolo, in Toscana. Si trattavano pellami più resistenti e pellami più raffinati. Risalgono a questo periodo borse quali le “scarselle”, da portare appese al collo e alle cinture (antenate dei marsupi), e le “bisacce”, sacche da viaggio usate dai messi e dai pellegrini.

  • Da questo momento in poi, le borse accompagnano fedelmente i cambiamenti storici, adeguandosi alle necessità di chi le indossa: per esempio, nel Medioevo sono molto apprezzate le tracolle perché lasciano libere le mani, mentre nel ‘500 la borsa si adatta al gusto dell’epoca ricoprendosi di broccativellutifrangeapplicazioniricami e fiocchi. Addirittura, nel ‘600 le borse scompaiono per un periodo, dato che gli oggetti personali vengono conservati all’interno delle ricche vesti; nasce inoltre il “manicotto”, con la doppia funzione di scaldare le mani e di contenere piccoli beni.
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  • La borsa ricomincia ad apparire con una certa frequenza a cavallo tra fine ‘800 e inizio ‘900, in concomitanza con la maggior dinamicità delle donne che, grazie allo sviluppo dei trasporti, iniziano a coltivare il gusto per il viaggio e l’esotico. Nascono quindi le borse da viaggio per signore, funzionali e ricche di scomparti, e varie linee di bagagli non solo pratici ma anche esteticamente ricercati. Si diffondono anche modelli da passeggio, che vanno da esemplari riccamente decorati, da appendere in vita con catenelle, a varianti più moderne, con i manici. E’ il periodo della Belle Epoque, che tuttavia finisce in fretta quando scoppia la Prima Guerra Mondiale; in questa età buia si vedono prevalentemente ampie borse in cuoio robusto che accompagnano le donne nelle attività fuori casa.

  • Il contenuto delle tasche femminili era piuttosto simile a quello che contengono le nostre borse oggi. Infatti presso il V & A Museum di Londra è documentato un assortimento di strumenti per cucire, un fazzoletto, un blocchetto per scriveredenaro e strumenti per i ritocchi estetici, bottigline di profumochiavi, anche una mela o un’arancia, come contenuto delle tasche di una donna. Proprio come le borse di oggi, le tasche femminili sono off-limits, quasi un misterioso dominio, tintinnante nel segreto delle loro gonne.

  • Un accessorio da gran soirée, impreziosito da pelli esotiche e, spesso, tempestate di perline, gioielli e decori. La regina delle borse da sera, stiamo parlando della pochette, immancabile nell’armadio di ogni donna e prezioso alleato durante le serate e gli eventi più importanti, un accessorio molto amato dalle donne, che negli ultimi tempi è tornato di moda con prepotenza! Questa piccola borsetta, che tutte abbiamo nel guardaroba, prende il suo nome dal termine inglese “to clutch” – “stringere in mano”.

  • Pochette e Clutch: qual è la differenza? La pochette è una mini-bag in tessuto morbido e (quasi sempre) è accompagnata da un manico, una fascetta per fermarla al polso, o una tracollina sottile in metallo. Solitamente in formato rettangolare a bustina, morbida e piatta: viene spesso abbinata ad abiti lunghi ed eleganti anche se si trovano sempre modelli più casual da abbinare con dei jeans per il giorno.

  • La clutch è una borsa molto piccola, solitamente bombata, senza manici perché si porta a mano, arricchita di materiali preziosi e, a differenza della pochette, è sempre rigida: ha una chiusura a scatto, ad anello o (raramente) una zip. Una borsa dedicata alle serate eleganti e formali.

  • Grandi, più grandi. Capienti? No, capientissime. Le borse che dall’autunno inverno 2018 / 19 si fanno spaziose e ampie come un guardaroba prêt-à-porter. Si sono notate su tutte le passerelle e hanno caratterizzato i look quasi fossero un abito più che un accessorio. Le borsa extra-large, in realtà, non sono una tendenza nuova ma una sorta di sviluppo di un trend che si è fatto largo nell’ultimo anno.

  • La borsa è un accessorio fondamentale anche per la Regina d’Inghilterra: infatti, oltre al più classico utilizzo, la borsetta viene usata anche per lanciare segnali al suo staff. Come riporta il Reader’s Digest, quando per esempio si sente a disagio in una conversazione o ritiene l’interlocutore non particolarmente stimolante la sovrana disporrà la borsa ai suoi piedi. Si passerà, invece, la borsa dal braccio sinistro al destro per chiedere aiuto al suo staff per congedarsi. Se invece durante un pranzo vuole andarsene il prima possibile, poggerà la borsa sul tavolo e qualcuno la preleverà entro cinque minuti.

  • Ma cosa contiene l’iconica borsetta? È una domanda che si sono sempre chiesti in tanti, tra la stampa britannica e gli esperti della Royal Family. Una delle sue assistenti, durante un’ intervista, ha raccontato a Bedell Smith che la Regina preferisce avere in borsetta, sempre a portata di mano, gli occhiali che indossa sin dal lontano 1982, il suo rossetto, un porta-borsa, costituito da una ventosa con un gancetto in metallo per poter avere la borsa a portata di mano anche quando è a tavola durante un qualche pranzo o cena formale. La borsetta di Elisabetta contiene inoltre un pacchetto di fazzoletti e una penna stilografica per poter firmare documenti ovunque si trovi. Per il suo alito reale, non dimentica mai delle mentine. Inoltre, porta sempre nella borsetta delle foto di famiglia e dei portafortuna che le vengono donati dai bambini. È raro che porti con sé denaro, ad eccezione di una banconota da 5 o 10 sterline come offerta per la messa.
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