Lo sapevi che… Topolino

Pubblicato il 5 Anni fa

LO SAPEVI CHE  … Topolino e in generale tutti i cartoni animati piacciono a tutti perché il loro mondo è molto diverso da quello reale.

I cartoni, per far divertire, si devono comportare in modo diverso rispetto al mondo reale. Diceva Art Babbitt, animatore e regista statunitense che collaborò molto con Walt Disney: «L’animazione segue le leggi della fisica, a meno che il contrario risulti più divertente».
Paperino, Qui, Quo e Qua stanno per pranzare con un bel pollo arrosto… Ma come: mangiano i loro simili? Per scene come queste, la Disney fu accusata di mandare messaggi di cannibalismo. E per un periodo, soprattutto negli anni Ottanta, scene come queste furono censurate.

Ecco la sua storia e tante curiosità:

  • Il primo “amore” di Walt Disney fu un coniglietto. La prima creazione di Disney infatti fu proprio un coniglio, e se il geniale Walt non avesse litigato con la sua casa di produzione forse oggi il topolino Mickey Mouse non esisterebbe nemmeno.

  • Dopo neppure un anno, infatti, Disney litigò con il socio Dan Mintz, che gli portò via il personaggio e i disegnatori, portandoli alla Universal. Superata la rabbia e rimasto con un solo animatore fedele, Ub Iwerks, Disney si mise al lavoro su un nuovo personaggio che a una prima occhiata non sembrava molto diverso da quello vecchio, a parte le orecchie più corte e rotonde e lo stomaco pronunciato, quasi che Disney e Iwerks avessero trasformato un coniglio perché sembrasse più simile a un topo.

  • Il nome scelto per il nuovo personaggio fu Mortimer, presto cambiato in Mickey, perché la moglie di Disney, Lillian, riteneva che Mortimer fosse troppo pomposo. Mickey debuttò timidamente sullo schermo nel 1928, mentre Disney faticava non poco a trovare distributori per la sua nuova creatura. Ci riuscì al terzo episodio col quale Disney conquistò l’autorevole rivista Variety, che con lungimiranza battezzò il successo di Topolino.

  • In origine, il topo più famoso del mondo si presentava “a zampe nude”. Poi qualcosa cambiò: era il 1929 e la ragione la spiegò lo stesso Walt Disney in un’intervista: “Non volevamo che lui avesse le zampe del topo: lo volevamo rendere più umano e così gli abbiamo infilato i guanti. Cinque dita ci sembravano però troppe su una figura così piccola: così abbiamo tolto un dito. E ne abbiamo avuto uno in meno da animare!

  • Il fumetto italiano è stato pubblicato la prima volta il 31 dicembre del 1931. Ben presto il giornalino passò alla Mondadori dove restò fino al 1988, quando tornò alla Disney. Gli autori italiani furono bravissimi, a loro si devono tanti nuovi personaggi: BrigittaFilo SgangaAmelia (ispirata a Sofia Loren), RockerduckTrudy e Paperinik.

  • I disegnatori della Disney hanno nascosto Topolino tra i fotogrammi dei cartoni animati più famosi. Un omaggio al loro personaggio più caro e più famoso. Lo sapevate? In moltissimi cartoni animati e film prodotti dalla Disney nella sua storia quasi secolare c’è nascosto Topolino: può essere una silhouette, un contorno stilizzato, o anche solo un accostamento di forme che richiama i lineamenti del topo più famoso del mondo. Non è una leggenda metropolitana: è stata la stessa Disney a pubblicare sul suo blog OhMyDisney i fotogrammi di alcuni dei suoi film più famosi all’interno dei quali si nascondono Topolino &co.

  • Esattamente 95 anni fa, il 16 ottobre 1923, i fratelli Walt e Roy Disney fondano The Walt Disney Company, quella che diventerà una delle più grandi aziende media del mondo e che rivoluzionerà il concetto di intrattenimento per l’infanzia. Per esempio inventando i parchi divertimento così come li intendiamo oggi: il primo fu Disneyland, inaugurato nel 1955 ad Anaheim, in California.

  • I primi numeri delle collane a fumetti sono di norma rari e ricercati. Il primo numero è infatti un test, spesso stampato in tiratura ridotta. Valgono molto i numeri uno di testate storiche ancora in edicola come Tex WillerTopolinoDiabolik e Zagor. Sul valore, il fattore conservazione è poi determinante: per queste testate una copia “vissuta” può valere 500/1.000 euro, una copia in stato da edicola, dunque praticamente mai letta, può raggiungere i 3.000/4.000 euro.

  • Il 18 novembre 2018 Mickey Mouse ha festeggiato 90 anni. Per l’occasione il settimanale Topolino esce in edicola, mercoledì 14 novembre, con un numero speciale.
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